"" Ho deciso di essere felice perché fa bene alla mia salute. ""

"" Ho deciso di essere felice perché fa bene alla mia salute. ""

(Uno stupendo post della mia meravigliosa sorellina Maria Pia)

Ottima decisione ...
Che condivido in ogni senso.
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"" Ho deciso di essere felice perché fa bene alla mia salute. ""

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La pace comincia da te ...

LA PACE COMINCIA DA TE ...
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La pace comincia da te ...

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LA PACE VERRA'

Se tu credi che un sorriso è più forte di un'arma;
Se tu credi alla forza di una mano tesa;
Se tu credi che ciò che unisce gli uomini è più importante di ciò che li divide;
Se tu credi che essere diversi è una ricchezza e non un pericolo;
Se tu sai scegliere tra la speranza o il timore;
Se tu pensi che sei tu che devi fare il primo passo piuttosto che l'altro, allora…

LA PACE VERRA'

Se lo sguardo di un bambino disarma ancora il tuo cuore;
Se tu sai gioire della gioia del tuo vicino;
Se l'ingiustizia che colpisce gli altri ti rivolta come quella che subisci tu;
Se per te lo straniero che incontri è un fratello;
Se tu sai donare gratuitamente un po' del tuo tempo per amore;
Se tu sai accettare che un altro ti renda un servizio;
Se tu dividi il tuo pane e sai aggiungere ad esso un pezzo del tuo cuore, allora…

LA PACE VERRA'

Se tu credi che il perdono ha più valore della vendetta;
Se tu sai cantare la gioia degli altri e dividere la loro allegria;
Se tu sai accogliere il misero che ti fa perdere tempo e guardarlo con dolcezza;
Se tu sai accogliere e accettare un fare diverso dal tuo;
Se tu credi che la pace è possibile allora…

LA PACE VERRA'

(Charles de Foucauld)
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T' vogli ben assaj assaj accussì ojj'.

T' vogli ben assaj assaj accussì ojj'. 

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Poichè si è cancellata la frase che accompagnava l'espressione del bellissimo bambino raffigurato nella foto - e non ne conosco la ragione - ve la ripropongo qui:

""" T'vogli ben assaj assaj accussì ojj'. ""
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T' vogli ben assaj assaj accussì ojj'. 

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Il progresso e la prosperità di un popolo e di una nazione dipendono soltanto dalla sua autonomia e sovranità monetaria.

Il progresso e la prosperità di un popolo e di una nazione dipendono soltanto dalla sua autonomia e sovranità monetaria. 

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" Io credo nella Zecca onnipotente
E nel figliuolo suo detto Zecchino,
Nella Cambiale, nel Conto corrente,
E nel Soldo uno e trino. "

(Giuseppe Giusti)...
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Non vedo né un buon futuro, né una ripresa economica, né uno sviluppo nel nostro Paese, fin tanto che l'Italia e gli italiani non avranno il coraggio di riprendere con dignità nelle loro mani le sorti del proprio destino e di liberarsi, una volta e per sempre, dai seguaci del "credo" riportato in versi dal bravo Giuseppe Giusti, che dal 1860 li schiavizzano monetariamente, e da tutti i loro indegni figli o fratelli che ad essi si sono asserviti nella maniera più disonorevole, ignobile e vile.

Nessun popolo e nessuna nazione potranno mai sperare di progredire o di prosperare se sono stati privati, magari criminalmente, del loro essenziale e primario diritto alla propria sovranità monetaria, di popolo e di nazione.

(Salvatore Cirolla) 

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Il progresso e la prosperità di un popolo e di una nazione dipendono soltanto dalla sua autonomia e sovranità monetaria.

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  Ada Cosco revolution !!

  14 febbraio alle ore 7.29 · Non mi piace più · 1
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  Di Gioia Franco Ormai una strada a vicolo cieco...
  Ribaltare tutto? Solo con una rivoluzione si ripartirà da zero.

  14 febbraio alle ore 9.17 · Non mi piace più · 2
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  Jean Castò basta votare il partito giusto come in ungheria

  14 febbraio alle ore 14.44 · Non mi piace più · 1
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  Salvatore Cirolla Ma il partito giusto ancora non c'è... perché deve essere ancora creato e, se nascerà - come mi auguro - stravincerà le elezioni alla prima tornata.

  14 febbraio alle ore 15.32 · Modificato · Mi piace · 1
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  Maria Pia Cirolla :) interessante

  14 febbraio alle ore 18.50 · Non mi piace più · 1

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L'ignorante non si conosce mica dal lavoro che fa, ma da come lo fa.

L'ignorante non si conosce mica dal lavoro che fa, ma da come lo fa.
(Cesare Pavese)

E' solo dal suo modo di agire o di operare che una persona si qualifica agli occhi degli altri, atteso che solo così gli altri vedono ciò che si porta dentro.
(Salvatore Cirolla)
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L'ignorante non si conosce mica dal lavoro che fa, ma da come lo fa.

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  Mariella Gioia Tu e Pavese avete, mirabilmente, trasformato in parole quelli che pensavo fossero solo miei meschini pensieri . Grazie.

  13 febbraio alle ore 0.12 · Non mi piace più · 1
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  Salvatore Cirolla Grazie a te per l'apprezzamento anche di me, oltre che di Pavese.
  Ma, come sai, nessuna vera intelligenza - come quella che ti connota - ha mai prodotto alcuna meschinità, né di azione, né di pensiero.
  Per cui, il non riconoscerla o il non volerla riconoscere rientra nella cattiveria, tipica degli ignoranti, di cui entrambi abbiamo detto e scritto, sia pure in modo e con parole diversi.

  13 febbraio alle ore 0.56 · Modificato · Mi piace · 1
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  Ada Cosco beatifull

  13 febbraio alle ore 5.36 · Non mi piace più · 1
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Le foibe - Il 10 febbraio, l'Italia commemora le foibe.

Le foibe - Il 10 febbraio, l'Italia commemora le foibe.

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Le foibe - Il 10 febbraio, l'Italia commemora le foibe.

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Oggi, 10 febbraio, l'Italia commemora le foibe.

Foiba è il termine dialettale con cui, nella nostra Venezia Giulia, si indicano i grandi inghiottitoi (caverne verticali o pozzi naturali), tipici della regione.

Le foibe sono solo il termine con cui vengono indicati, nella regione giuliana, gli inghiottitoi carsici, che in quella zona assumono spesso ...dimensioni spettacolari.

Cosa è accaduto nelle foibe subito dopo la seconda guerra mondiale?

Cosa è stato fatto dai nostri "politici" del tempo per impedire l'eccidio di circa mezzo milione di italiani inermi ed indifesi da parte degli uomini di Tito?

Chi erano i pupazzi della politica che allora, come ora, dirigevano l'Italia?

Dove sono le manifestazioni di commemorazione anche di questa Shoah, da parte dei figli prediletti di Dio e dei loro fedeli servi, anche italiani?
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" Saggio è colui che impara a spese altrui... "

" Saggio è colui che impara a spese altrui... "
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Una breve riflessione circa l'autenticità e l'effettività dei nostri sentimenti che, molto spesso, sono tanto professati, quanto insussistenti.
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 Saggio è colui che impara a spese altrui... "

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Fabulus Jodiioux · Tra gli amici di Elisa Scarrone

Lo dico sempre in casa

11 settembre 2013 alle ore 6.00 · Mi piace · 1

Ciccio Frangone
 

...perché questa vena di pessimismo? Tu... che se vuoi con la tua viva intelligenza perfori anche il mistero. Se per spese intendi gli studi e i sacrifici dei predecessori, i quali hanno dedicato la propria vita, per insegnare e guidare alla conoscenza, allora sì... quelli sono i saggi, dai quali abbiamo imparato. Un abbraccio Ciccio.

 

12 settembre 2013 alle ore 19.26 · Non mi piace più · 1

Salvatore Cirolla

Caro Ciccio,
intanto grazie assai per le parole belle che da sempre e sempre - bontà tua - mi riservi e che mi denotano il tuo affetto e la tua stima.

Potrei risponderti diplomaticamente solo col dirti che, in fondo, la nostra vita si svolge tra il pessimismo dell'intelligenza e l'ottimismo della volontà, che in continuo si alternano in noi.

Ma, come sai, non è da me rispondere così, cioè pro forma, od eludere il dovere di dare risposte adeguate ed esaustive alle domande che mi vengono poste.

Per cui, riscontro il tuo graditissimo commento alla mia maniera ed all'uso nostro...

Non ho avuto alcuna vena di pessimismo, figurati; ma solo una vena di realismo o, se preferisci, un moto dell'animo, che mi ha portato a constatare la realtà che ci circonda nel "tempo in cui ci è stato dato di vivere", come scrisse tanti anni fa una grande personalità, che entrambi abbiamo stimato e perso.

Il riferimento del mio post non era rivolto né alle spese sostenute per i tanti studi che ho effettuato, né ai sacrifici dei predecessori "i quali hanno dedicato la propria vita, per insegnare e guidare alla conoscenza" - come dici tu - tra i quali rientrano, a pieno titolo e meritatamente, anche tutti i miei migliori Maestri che tu sai.

Se fosse per me e se fosse possibile, come ti ho detto in qualche occasione di persona, questi ultimi li metterei tutti ed ognuno nella loro rispettiva nicchia, perché non fossero mai toccati nemmeno da un granello di polvere...

Il mio post era ed è unicamente rivolto alla instabilità dei sentimenti umani, simbolicamente raffigurati nella foto che lo correda dalle fedi nuziali, poste l'una accanto all'altra - ma separate - sopra il piano di una banco giudiziale...

Grazie ancora ed un abbraccio anche a te.

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La migliore strada per la felicità.

La migliore strada per la felicità.

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Quando vuoi sapere se qualcosa o qualcuno possono costituire davvero una valida ragione per la tua felicità, osserva attentamente se è felice chi quel qualcosa o quel qualcuno già ce l'ha.

Perché, se osserverai bene, ti renderai conto da te che aveva proprio ragione chi ha scritto così:

""" La felicità non è una meta di arrivo, ma un modo di viaggiare. """

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La migliore strada per la felicità.

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