mercoledì 11 settembre 2013

" Saggio è colui che impara a spese altrui... "

" Saggio è colui che impara a spese altrui... "
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Una breve riflessione circa l'autenticità e l'effettività dei nostri sentimenti che, molto spesso, sono tanto professati, quanto insussistenti.
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Foto: " Saggio è colui che impara a spese altrui... "

Una breve riflessione circa l'autenticità e l'effettività dei nostri sentimenti che, molto spesso, sono tanto professati, quanto insussistenti. 
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 Saggio è colui che impara a spese altrui... "
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Fabulus Jodiioux · Tra gli amici di Elisa Scarrone

Lo dico sempre in casa



...perché questa vena di pessimismo? Tu... che se vuoi con la tua viva intelligenza perfori anche il mistero. Se per spese intendi gli studi e i sacrifici dei predecessori, i quali hanno dedicato la propria vita, per insegnare e guidare alla conoscenza, allora sì... quelli sono i saggi, dai quali abbiamo imparato. Un abbraccio Ciccio.



Salvatore Cirolla

Caro Ciccio,
intanto grazie assai per le parole belle che da sempre e sempre - bontà tua - mi riservi e che mi denotano il tuo affetto e la tua stima.

Potrei risponderti diplomaticamente solo col dirti che, in fondo, la nostra vita si svolge tra il pessimismo dell'intelligenza e l'ottimismo della volontà, che in continuo si alternano in noi.

Ma, come sai, non è da me rispondere così, cioè pro forma, od eludere il dovere di dare risposte adeguate ed esaustive alle domande che mi vengono poste.

Per cui, riscontro il tuo graditissimo commento alla mia maniera ed all'uso nostro...

Non ho avuto alcuna vena di pessimismo, figurati; ma solo una vena di realismo o, se preferisci, un moto dell'animo, che mi ha portato a constatare la realtà che ci circonda nel "tempo in cui ci è stato dato di vivere", come scrisse tanti anni fa una grande personalità, che entrambi abbiamo stimato e perso.

Il riferimento del mio post non era rivolto né alle spese sostenute per i tanti studi che ho effettuato, né ai sacrifici dei predecessori "i quali hanno dedicato la propria vita, per insegnare e guidare alla conoscenza" - come dici tu - tra i quali rientrano, a pieno titolo e meritatamente, anche tutti i miei migliori Maestri che tu sai.

Se fosse per me e se fosse possibile, come ti ho detto in qualche occasione di persona, questi ultimi li metterei tutti ed ognuno nella loro rispettiva nicchia, perché non fossero mai toccati nemmeno da un granello di polvere...

Il mio post era ed è unicamente rivolto alla instabilità dei sentimenti umani, simbolicamente raffigurati nella foto che lo correda dalle fedi nuziali, poste l'una accanto all'altra - ma separate - sopra il piano di una banco giudiziale...

Grazie ancora ed un abbraccio anche a te.
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mercoledì 3 luglio 2013

La migliore strada per la felicità.

La migliore strada per la felicità.
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Quando vuoi sapere se qualcosa o qualcuno possono costituire davvero una valida ragione per la tua felicità, osserva attentamente se è felice chi quel qualcosa o quel qualcuno già ce l'ha.

Perché, se osserverai bene, ti renderai conto da te che aveva proprio ragione chi ha scritto così:

""" La felicità non è una meta di arrivo, ma un modo di viaggiare. """
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La migliore strada per la felicità.
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domenica 30 giugno 2013

Il piccolo passo di oggi, un giorno sarà sicuramente la grande strada di domani ...

Il piccolo passo di oggi, un giorno sarà sicuramente la grande strada di domani ...

Da un bellissimo post della mia amica Albina su Facebook.
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Dove c'è la sfida c'è lo sviluppo;
Dove c'è la sfida c'è la speranza;
Dove c'è la sfida c'e la gioia;
Dove c'è la sfida c'è la felicità;
Dove c'è la sfida c'è la vittoria.

Tutti gli esseri viventi del grande universo continuano a sfidarsi.

I fiori, rompendo con tutte le loro energie la coltre di neve, ne fanno emergere i germogli e le onde, infrangendosi incensamente sugli scogli, li assottigliano; il sole ogni giorno, rompendo l'oscurità, sorge danzando.

Che gli altri mi osservino o meno io con la decisione di compiere la mia missione in silenzio con la perseveranza continuo a portare avanti questo lavoro che richiede impegno.

Sfidarsi, sfidarsi, sfidarsi.
 
Questo significa vivere.

Noi ci lanciamo nelle sfide.

Insegnate a questo e a quell'amico la strada della felicità.

Per costruire lo splendore umano e la pace, rimanendo in piedi sulla grande terra in modo risoluto, nonostante il vento impetuoso del destino, per manifestare la vera forza dell'essere umano!

Per poter vivere felici e a proprio agio, tanto da affermare: "sono così felice"; io avanzo.
 
Il piccolo passo di oggi un giorno diverrà sicuramente una grande strada.

Io non mi arrendo!

Perché c'è anche nella notte più buia, in mezzo ad una tempesta di neve, sicuramente il sole della vittoria domani sorgerà!
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Il piccolo passo di oggi, un giorno sarà sicuramente la grande strada di domani ...
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sabato 29 giugno 2013

Loro sono molto più bravi di tanti di noi in materia di cuore ...

Loro sono molto più bravi di tanti di noi in materia di cuore ...

Da un bel post della mia amica Stella su Facebook.
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Se loro hanno sete, non possono aprire il rubinetto come fai tu... molti animali abbandonati soffrono di sete e si disidratano.... lascia una ciotola con dell'acqua fresca alla loro portata.... grazie!
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Foto: se loro hanno sete, non possono aprire il rubinetto come fai tu...
...molti animali abbandonati soffrono di sete e si disidratano....lascia una ciotola con dell'acqua fresca alla loro portata....grazie!
Loro sono molto più bravi di tanti di noi in materia di cuore ...
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venerdì 28 giugno 2013

Il destino ha molta più fantasia di noi ...

Il destino ha molta più fantasia di noi ...
 
Da un bel post della mia amica Stella su Facebook.
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Sai qual è l'errore che si fa sempre?

Quello di credere che la vita sia immutabile; che, una volta preso un binario, lo si debba percorrere fino in fondo.

Il destino, invece, ha molta più fantasia di noi.

Proprio quando credi di trovarti in una situazione senza via di scampo, quando raggiungi il picco della disperazione massima, con la velocità di una raffica di vento, tutto cambia, si stravolge, e, da un momento all'altro, ti trovi a vivere una nuova vita.

(Susanna Tamaro)
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Il destino ha molta più fantasia di noi ...
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giovedì 27 giugno 2013

Quando ho cominciato ad amarmi davvero ...

Quando ho cominciato ad amarmi davvero ...
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""" Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: persone, cose, situazioni e tutto ciò che mi tirava verso il basso, allontanandomi da me stesso.
All'inizio lo chiamavo sano egoismo, ma oggi so che questo è Amore di sé. """ (o di me ... n.d.r. ).

(Charlie Chaplin)
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""" Prima di poter amare qualcuno bisogna amare se stessi. Non è una regola da manuale, ma una sacrosanta verità.

Non mi dilungo in troppe considerazioni sull’argomento, desidero semplicemente regalarvi una massima del grande Charlie Chaplin in cui mi sono imbattuto per caso e nella quale credo molto.

“Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di desiderare un’altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda è un invito a crescere. Oggi so che questo si chiama “maturità”.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene. Da allora ho potuto stare tranquillo. Oggi so che questo si chiama “stare in pace con se stessi”.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro. Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento, ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi. Oggi so che questo si chiama “sincerità”.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: persone, cose, situazioni e tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso… all’inizio lo chiamavo “sano egoismo”… ma oggi so che questo è “amore di sé”.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione. E così ho commesso meno errori. Oggi mi sono reso conto che questo si chiama “semplicità”.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di più nel momento presente, in cui tutto ha un luogo. È la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo “perfezione”.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato. Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore, l’intelletto è diventato un compagno importante. Oggi a questa unione do il nome di “saggezza interiore”.

Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri, perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi. Oggi so che tutto questo è “la vita". """

(Charlie Chaplin)

Charlie Chaplin è il nome d'arte di Sir Charles Spencer Chaplin (n. nel 1889, m. nel 1977). Charlie Chaplin è stato un famosissimo attore, regista, sceneggiatore e produttore britannico. A Charlie Chaplin vengono riconosciuti grandi meriti nella storia del cinema del XX secolo, del film muto in particolare. Il suo personaggio principale, conosciuto come Charlot rappresenta l'alienazione umana negli anni del progresso industriale.
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Foto: """ Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: persone, cose, situazioni e tutto ciò che mi tirava verso il basso, allontanandomi da me stesso.
All'inizio lo chiamavo sano egoismo, ma oggi so che questo è Amore di sé. """ (o di me ... n.d.r. ).

(Charlie Chaplin)
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""" Prima di poter amare qualcuno bisogna amare se stessi. Non è una regola da manuale, ma una sacrosanta verità.

Non mi dilungo in troppe considerazioni sull’argomento, desidero semplicemente regalarvi una massima del grande Charlie Chaplin in cui mi sono imbattuto per caso e nella quale credo molto. 

“Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di desiderare un’altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda è un invito a crescere. Oggi so che questo si chiama “maturità”.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene. Da allora ho potuto stare tranquillo. Oggi so che questo si chiama “stare in pace con se stessi”.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro. Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento, ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi. Oggi so che questo si chiama “sincerità”.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: persone, cose, situazioni e tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso… all’inizio lo chiamavo “sano egoismo”… ma oggi so che questo è “amore di sé”.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione. E così ho commesso meno errori. Oggi mi sono reso conto che questo si chiama “semplicità”.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di più nel momento presente, in cui tutto ha un luogo. È la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo “perfezione”. 

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato. Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore, l’intelletto è diventato un compagno importante. Oggi a questa unione do il nome di “saggezza interiore”.

Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri, perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi. Oggi so che tutto questo è “la vita". """

(Charlie Chaplin)

Charlie Chaplin è il nome d'arte di Sir Charles Spencer Chaplin (n. nel 1889
 m. nel 1977). Charlie Chaplin è stato un famosissimo attore, regista, sceneggiatore e produttore britannico. A Charlie Chaplin vengono riconosciuti grandi meriti nella storia del cinema del XX secolo, del film muto in particolare. Il suo personaggio principale, conosciuto come Charlot rappresenta l'alienazione umana negli anni del progresso industriale.
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Quando ho cominciato ad amarmi davvero ...


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mercoledì 26 giugno 2013

Dovremmo sempre saper comprendere ed apprezzare il meglio che la vita ci ha donato ...

Dovremmo sempre saper comprendere ed apprezzare il meglio che la vita ci ha donato ... 
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Questa è davvero meravigliosa.

Complimenti vivissimi, caro Vincenzo, per la scelta del post.

I nostri beni materiali, come i nostri guadagni, più o meno lauti o parchi che siano, non sono nulla rispetto alle poche e rare persone, che portiamo o che ci portano nel cuore, alla o nella medesima misura di come la più povera o la più ricca casa che ci sia al mondo è meno di niente, se al suo interno non c'è nessuno che attende il nostro ritorno a casa ... ed il nostro stare un po' in sua compagnia, nonostante i nostri impegni ed il nostro darci da fare per sopravvivere.

Tutte le case del mondo - secondo me - povere o ricche che siano, sono un po' come la Reggia di Caserta, cioè tanto belle, quanto tristi, se al loro interno non c'è un cuore che batte per qualcuno e se non c'è vita ... (come non c'è nella Reggia di Caserta) ma solo i ricordi di un passato, sicuramente glorioso e che non c'è più.

E questo mio modesto, ma vero, commento al tuo bellissimo post piace anche a me - stranamente e tenendo conto del fatto che a me non piace mai nulla di ciò che scrivo, dopo che ho riletto ciò che ho scritto - ed è per ciò che lo vado a condividere subito nel mio Profilo qui su Facebook, insieme al, ma dopo, aver condiviso il tuo straordinario post ...

Con tutto l'affetto e la stima che meriti.
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Figlio: "Papà, posso farti una domanda?"
Papà: "Certo, di cosa si tratta?"
 
 
Foto: Figlio: "Papà, posso farti una domanda?"
Papà: "Certo, di cosa si tratta?"
Figlio: "Papà, quanti soldi guadagni in un ora?"
Papà: "Non sono affari tuoi. Perché mi fai una domanda del genere?"
Figlio: "Volevo solo saperlo. Per favore dimmelo, quanti soldi guadagni in un ora?"
Papà: "Se proprio lo vuoi sapere, guadagno $100 in un ora"
Figlio: "Oh! (con la testa rivolta verso il basso)
Figlio: "Papà, mi presteresti $50?"
Il padre si infuriò.
Papà: "La sola ragione per cui me lo hai chiesto era per chiedermi in prestito dei soldi per comprare uno stupido giocattolo o qualche altra cosa senza senso, adesso tu fili dritto per la tua stanza e vai a letto.
Pensa al perché stai diventando così egoista. Io lavoro duro ogni giorno per questo atteggiamento infantile.

Il piccolo bambino andrò in silenzio nella sua stanza e chiuse la porta.
L'uomo si sedette e diventò ancora più arrabbiato pensando alla domanda della ragazzo. Come ha avuto il coraggio di farmi una domanda simile solo per avere dei soldi?
Dopo un ora o poco più, l'uomo si calmò, e cominciò a pensare:
Forse c'era qualcosa di cui aveva davvero bisogno di comprare con $50, non chiede dei soldi molto spesso.
L'uomo andò nella stanza del piccolo bambino e aprì la porta.

Papà: "Stai dormendo, figlio?"
Figlio: "No papà, sono sveglio".
Papà: "Stavo pensando, forse sono stato troppo duro con te prima. È stato un giorno faticoso per me oggi e mi sono scaricato su di te. Questi sono i $50 che mi hai chiesto".

Il piccolo bambino si sedette subito e cominciò a sorridere.
Figlio: "Oh, grazie papà!"
Dopo, da sotto il suo cuscino ha tirato via delle banconote stropicciate. L'uomo vide che il bambino aveva già dei soldi, e inizio ad infuriarsi di nuovo. Il piccolo bambino iniziò lentamente a contare i suoi soldi, e dopo guardò il padre.

Papà: "Perché vuoi altri soldi se ne hai già"?
Figlio: "Perché non ne avevo abbastanza, ma adesso si".
"Papà, ho $100 adesso. Posso comprare un ora del tuo tempo? Per favore vieni prima domani. Mi piacerebbe cenare con te."

Il padre rimase impietrito. Mise le sue braccio attorno al suo bambino e lo implorò di perdonarlo. Questo è solamente una storia per ricordare a tutti voi che non bisogna sempre lavorare così duramente nella vita. Non ci rendiamo conto che il tempo ci scivola via tra le dita senza averne speso un po' con le persone più importanti della nostra vita, quelle vicino ai nostri cuori. Ti ricorderai che $100 valgono il tuo tempo con la persona che ami? Se noi morissimo domani, la società per cui lavoriamo ci potrà facilmente sostituire in qualche giorno. Ma la famiglia e gli amici che ci lasciamo dietro sentiranno la mancanza per il resto delle loro vite. E inizia a pensarci, noi mettiamo tutto ciò che abbiamo sul lavoro piuttosto che sulla nostra famiglia.

Alcune cose sono più importanti.
E adesso, rifletti e condividi.
Dovremmo sempre saper comprendere ed apprezzare il meglio che la vita ci ha donato ... 
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martedì 25 giugno 2013

La donna per l'uomo è fine; l'uomo per la donna è solo un mezzo ...

 La donna per l'uomo è fine; l'uomo per la donna è solo un mezzo ...
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Un celebre e straordinario pensatore francese, che si chiamava Francois de La Rochefoucauld, ha scritto - tra le tante altre belle e sagge sue riflessioni di cui ci ha deliziato - questa che qui segue e che vi partecipo:

""" La donna per l'uomo è fine; l'uomo per la donna è solo un mezzo ... """

Ed è da ciò che scaturiscono - a mio sommesso parere - le difficoltà, le incomprensioni ed i fallimenti dei e nei rapporti tra uomo e donna, poiché l'uomo e la donna si pongono e si propongono, nel loro relazionarsi affettivo, da angolazioni diverse e diametralmente opposte e, molto spesso - per non dire quasi sempre - senza conoscere o sapere cosa vogliono davvero dalla vita o dalla persona che la vita od il Cielo gli ha messo accanto, perché la vita gli sia più gioiosa o lieta.

Per questo Mi piace - come si dice qui su Facebook - la mia cara Clara.

Poiché non è una donna fatale, né una donna letale.

Ma è soltanto una donna normale e normalmente rara, sia se vista dalla parte di sotto, che se vista dalla parte di sopra ... (ossia del petto - nel senso di cuore o di anima e non di seno - e d'intelletto).

Buona notte, buona riflessione e buona sorte a tutti i miei veri amici ed amiche, qui su Facebook, come nella vita di tutti i giorni.
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Foto: Un celebre e straordinario pensatore francese, che si chiamava Francois de La Rochefoucauld, ha scritto - tra le tante altre belle e sagge sue riflessioni di cui ci ha deliziato - questa che qui segue e che vi partecipo:

""" La donna per l'uomo è fine; l'uomo per la donna è solo un mezzo ..."""

Ed è da ciò che scaturiscono - a mio sommesso parere - le difficoltà, le incomprensioni ed i fallimenti dei e nei rapporti tra uomo e donna, poiché l'uomo e la donna si pongono e si propongono, nel loro relazionarsi affettivo, da angolazioni diverse e diametralmente opposte e, molto spesso - per non dire quasi sempre - senza conoscere o sapere cosa vogliono davvero dalla vita o dalla persona che la vita od il Cielo gli ha messo accanto, perché la vita gli sia più gioiosa o lieta.

Per questo Mi piace - come si dice qui su Facebook - la mia cara Clara.

Poiché non è una donna fatale, né una donna letale.

Ma è soltanto una donna normale e normalmente rara, sia se vista dalla parte di sotto, che se vista dalla parte di sopra ... (ossia del petto - nel senso di cuore o di anima e non di seno - e d'intelletto).  

Buona notte, buona riflessione e buona sorte a tutti i miei veri amici ed amiche, qui su Facebook, come nella vita di tutti i giorni. 
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La donna per l'uomo è fine; l'uomo per la donna è solo un mezzo ...
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lunedì 24 giugno 2013

La bontà e la stupidità non sono identiche e non sono sinonimi.

La bontà e la stupidità non sono identiche e non sono sinonimi.
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Confondere l'autentica bontà con la bieca stupidità è davvero il segno più tangibile della grossolana ed insanabile stupidità di chi incorre in un siffatto errore di valutazione.

Per discernere la notte dal giorno od il bene dal male occor...rono occhi che sappiano ben vedere e non soltanto guardare, come fanno i più.

I veri mali del mondo e della nostra vita non stanno nelle bontà incomprese o non apprezzate, ma nelle bontà mistificate od ostentate.
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Foto: Confondere l'autentica bontà con la bieca stupidità è davvero il segno più tangibile della grossolana ed insanabile stupidità di chi incorre in un siffatto errore di valutazione.

Per discernere la notte dal giorno od il bene dal male occorrono occhi che sappiano ben vedere e non soltanto guardare, come fanno i più.

I veri mali del mondo e della nostra vita non stanno nelle bontà incomprese o non apprezzate, ma nelle bontà mistificate od ostentate.
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La bontà e la stupidità non sono identiche e non sono sinonimi.
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domenica 23 giugno 2013

Un bel pensiero per me, nella prima domenica dell'estate 2013, dalla mia cara amica Albina.

Un bel pensiero per me, nella prima domenica dell'estate 2013, dalla mia cara amica Albina.
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Buongiorno Salvatore.
Buongiorno e buona prima domenica d'estate.
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Foto: Buongiorno e buona prima domenica d'estate. 
 
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sabato 22 giugno 2013

Ma quando le prostitute arriveranno a rilasciare fattura ...

Ma quando le prostitute arriveranno a rilasciare fattura ...
 
(Da un acuto e simpatico post del mio amico Vincenzo, il mio post di commento al Suo post, che qui entrambi seguono)
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Ma quando le prostitute arriveranno a rilasciare fattura ...
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""" Ma quando le prostitute arriveranno a rilasciare fattura, cosa scriveranno nella descrizione della prestazione? Magari useranno espressioni soft come " centrifuga dell'arnese" , oppure "registro del volatile", "visita guidata nella grotta", "percussioni selvagge". Ma vai a capire quest' Italia tributarista. """
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Quest'Italia tributarista - come correttamente l'hai definita tu - non ti deve meravigliare, né ti deve creare difficoltà alcuna di comprensione - come scherzosamente tu ipotizzi che sia.

Se poni mente al fatto che questa Italia tributarista è da dec
enni la serva fedele degli USA e del sistema economico-politico che si cela dietro gli USA, che ha creato gli USA e che "usa gli USA", per il perseguimento dei propri folli scopi di dominio del mondo e dell'intera umanità del mondo, ti tornerà ogni conto, ogni tuo far di conto ed ogni più logica conclusione da trarne.

Quel sistema, caro amico mio, si chiama sionismo e, fin dalla nostra più tenera età, tenta di formarci, in suo favore, imponendoci una cultura - che non è cultura e che non è la nostra cultura - attraverso film, documentari, giornaletti, cartoni animati o storie varie, che non appartengono alla nostra Storia od alla Storia dei nostri Padri, dei nostri Nonni o dei nostri Trisavoli, ma alla sua biasimevole storia, cioè alla storia di Mammona.

Prendiamone atto, finalmente ed una volta per tutte, e diamoci da fare seriamente per liberarcene in via definitiva, se davvero amiamo noi stessi, il nostro Paese ed il nostro futuro.

E, per rispondere alla Tua domanda: "" Ma quando le prostitute arriveranno a rilasciare fattura, cosa scriveranno nella descrizione della prestazione? "" non riesco a trovare altra o migliore risposta che questa, dal mio modesto punto di vista:

Scriveranno Marchetting o Marketting, volutamente scritto così.

Poiché anche l'esterofilia è entrata nel nostro lessico, come sai.

In italiano corretto si direbbe marchettamento - l'equivalente di Marchetting - Marketting - o marchetta, che rende meglio l'idea.

Ma, in un'epoca come la nostra, in cui le puttane - uomini o donne che siano - siedono in parlamento, ci vogliamo stupire ancora delle storture delle leggi di cui ci deliziano?

Cà 'c vò penzà Crist, c'ha semb cunzat tutt i cristian trist ... per dirla alla calabrese maniera o, se preferisci, all'uso nostro.
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venerdì 21 giugno 2013

Non è la nostra ignoranza la loro forza, quanto e piuttosto la nostra codardia, la nostra ignavia o la nostra indolenza verso gli aspetti più importanti della nostra vita e del nostro futuro.

Non è la nostra ignoranza la loro forza, quanto e piuttosto la nostra codardia, la nostra ignavia o la nostra indolenza verso gli aspetti più importanti della nostra vita e del nostro futuro.
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Il tempo di Gramsci non è il nostro tempo, sebbene la matrice del male del suo tempo - che gli ha fatto passare i guai suoi, di cui tu dici - sia la stessa del nostro tempo.
 
Per cui, avanti - con coraggio, fierezza e tranquillità - contro i suoi ed i nostri aguzzini.

Smascherarli e renderli innocui per sempre, perché non facciano altro male all'umanità, è il compito e la missione che il nostro tempo ha affidato alla nostra generazione ed è un compito che non possiamo ignorare ed a cui non possiamo sottrarci.
 
Poiché ce ne verrà chiesto e dovremo renderne conto.
 
L'evangelica parabola dei talenti di Gesù docet ...
 
Non credo che sia la nostra ignoranza la loro forza, quanto e piuttosto la nostra codardia, la nostra ignavia o la nostra indolenza verso gli aspetti più incisivi della nostra esistenza e della nostra vita; che, non tanto e non solo quando li ignoriamo, ma anche quando li appuriamo, ci smuovono gran che in direzione di una efficace protezione nostra ed altrui, caro Fabio mio.
 
Le adeguate diagnosi, cui non siano seguite adeguate prognosi o terapie, non hanno mai guarito alcun malato, né annientato alcuna patologia, lieve o grave che fosse.
 
Ma chi intende occuparsi di politica in maniera seria e ad un certo livello non può non curarsi di conoscere bene materie come l'economia politica, la politica economica, il diritto pubblico dell'economia, la finanza pubblica, la politica monetaria, ecc., ecc., più che o soltanto limitarsi alle Dottrine Politiche od alla Storia delle dottrine politiche.
 
Ed il problema grave che abbiamo oggi già esisteva da circa un secolo e mezzo prima che lui scrivesse i suoi Quaderni dal carcere e le altre opere.
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Foto
 
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giovedì 20 giugno 2013

Sei e sarai sempre un Solido Faro od una Torre Ferma, se ...

Sei e sarai sempre un Solido Faro od una Torre Ferma, se ...  
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Se davvero hai capito tutto ciò che c'era da capire della e nella vita.

Se sei davvero capace di discernere il falso dal vero o l'apparire dall'essere.

Se sei ancora capace di indignarti dell'ingiustizia patita dagli altri e non solo dell'ingiustizia patita da te o dalle persone a te care.

Se le cose più belle e sagge che ti hanno insegnato i tuoi migliori maestri o che hai appreso da te e che sono ancora nel tuo patrimonio culturale, come io credo, spero o ti auguro che siano, hanno ancora un valore per te.

Se la sorte di quelli meno fortunati di te non ti è indifferente, ma è tua.

Se i profumi della natura che senti al mattino, quando ti svegli o quando esci di casa, non ti sono o non ti restano indifferenti.

Se lo sguardo ingenuo e dolce di un bimbo non ti altera, ma ti allieta.

Se una meravigliosa melodia come quella che potrai ascoltare al link che qui segue:

http://www.youtube.com/watch?v=xXkR23N6YO8&list=PL6D91836CF5167B52&index=13

ti provoca ancora una qualche sensazione o la pelle d'oca - come si suole dire e come le provoca a me - vuol solo dire che sei ancora vivo/a, uomo o donna che tu sia; che hai un cuore grande e sano e che puoi o potrai donare tanto a te stesso/a ed agli altri tuoi simili o "prossimi" ...

Ma vuol dire anche - e non da meno - che sei un solido Faro, che non teme le tempeste del mare agitato (come il faro che è nella foto che correda questo mio modesto post) e, soprattutto, che sei una Torre Ferma, come la Torre Ferma di cui diceva il sommo poeta Dante Alighieri nei suoi meravigliosi e celebri versi, " che non crolla già mai la cima per soffiar di venti ... ""

Dedicato a tutti i miei veri amici ed a tutte le persone buone del mondo.
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Foto: Se davvero hai capito tutto ciò che c'era da capire della e nella vita.

Se sei davvero capace di discernere il falso dal vero o l'apparire dall'essere.

Se sei ancora capace di indignarti dell'ingiustizia patita dagli altri e non solo dell'ingiustizia patita da te o dalle persone a te care.

Se le cose più belle e sagge che ti hanno insegnato i tuoi migliori maestri o che hai appreso da te e che sono ancora nel tuo patrimonio culturale, come io credo, spero o ti auguro che siano, hanno ancora valore per te.    

Se la sorte di quelli meno fortunati di te non ti è indifferente, ma è tua.

Se i profumi della natura che senti al mattino, quando ti svegli o quando esci di casa, non ti sono o non ti restano indifferenti.

Se lo sguardo ingenuo e dolce di un bimbo non ti altera, ma ti allieta.

Se una meravigliosa melodia come quella che potrai ascoltare al link che qui segue:

http://www.youtube.com/watch?v=xXkR23N6YO8&list=PL6D91836CF5167B52&index=13

ti provoca ancora una qualche sensazione o la pelle d'oca - come si suole dire e come le provoca a me - vuol solo dire che sei ancora vivo/a, uomo o donna che tu sia; che hai un cuore grande e sano e che puoi o potrai donare tanto a te stesso/a ed agli altri tuoi simili o "prossimi" ...

Ma vuol dire - anche e non da meno - che sei un solido Faro, che non teme le tempeste del mare agitato (come nella foto che correda questo mio modesto post) e, soprattutto, che sei una Torre Ferma, come la Torre Ferma di cui diceva il grande Torquato Tasso nella sua bella e grandiosa poesia, " che non piega mai la cima al soffiar dei venti ... "" 

Dedicato a tutti i miei veri amici ed a tutte le persone buone del mondo.    
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mercoledì 19 giugno 2013

Anche sul più alto trono del mondo non siamo seduti che sul nostro culo.

Anche sul più alto trono del mondo non siamo seduti che sul nostro culo.
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La massima di vita che emerge dalla foto che qui segue è la premessa.

Il suo corollario - secondo me - non può che essere questo:

Per cui, cerca di essere più umile e meno tracotante ...
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Foto

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martedì 18 giugno 2013

L'amicizia vera e l'amicizia finta.

L'amicizia vera e l'amicizia finta.  
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Dovremmo prestare sempre molta attenzione alle nostre attestazioni o richieste di amicizia o di stima verso qualcosa o verso qualcuno; poiché la lingua può nascondere ogni verità "vera", ma i fatti, come gli occhi, mai ...

Secondo l'etimologia, amico od amica significa solo quanto qui segue:

Un'antica e saggia massima di vita del Mezzogiorno d'Italia insegna e recita così: "" Addò 'nce stanno fatte, nun 'nce vonno parole. ""

E le parole, cui non conseguano i coerenti fatti, sono solo delle miserabili parole ... come chi le pronuncia, senza convinzione, senza amore, senza amicizia e senza stima o, magari, solo per il suo personale tornaconto.

Ne tengano buon conto i tanti espertologi o le tante espertologhe del cavolo che ci sono in giro - cioè i tanti Dott. o Dott. sse in Espertologia - ma senza arte e senza parte, invero - prima di avventurarsi in nuovi ed ulteriori atteggiamenti di ipocrisia, di saccenza o di supponenza, che produrranno loro soltanto nuove o peggiori figure di ...

Attestare la propria stima a qualcuno o richiederne l'amicizia non è e non può essere solo un convenevolo od un complimento formale.

Se è vero che desideriamo l'amicizia di o stimiamo qualcuno, non troveremo mai alcuna difficoltà a denotargli l'effettività del nostro sentimento verso di lui o di lei, uomo o donna che sia.

Diversamente - e se diversamente - gli/le denoteremo solo due cose:

1. o che non siamo coerenti con noi stessi e con ciò che gli professiamo;

2. o che ci reputiamo più intelligenti di lui/lei, al punto tale di sentirci capaci od in grado di prenderlo/la in giro con le nostre vane chiacchiere.

Ma, più che presumerlo o supporlo, dovremmo premurarci di dimostrarlo questo, se ne siamo capaci o se è davvero così come noi pensiamo che sia.

Buona notte e buona riflessione a tutti i miei veri amici, ma, soprattutto, a chi questo mio leale - nonostante tutto - e specifico post è dedicato ...

L'interpretazione è ancora libera ed è di tutti, nel nostro bel Paese.

Per cui ognuno/a era ed è libero/a di intendervi ciò che ci vuole intendere o ciò che è capace od in grado di intendervi.

L'Amicizia - volutamente scritta così, cioè con la A maiuscola - è il legame più bello e più elevato del mondo; ed è superiore anche rispetto all'amore.

Chi se ne intende davvero, come me, diffida delle e si discosta dalle sue ipocrite, utilitaristiche e volgari imitazioni o presentazioni.
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Foto: Dovremmo prestare sempre molta attenzione alle nostre attestazioni o richieste di amicizia o di stima verso qualcosa o verso qualcuno; poiché la lingua può nascondere ogni verità "vera", ma i fatti, come gli occhi, mai ...

Un'antica e saggia massima di vita del Mezzogiorno d'Italia insegna e recita così: "" Addò 'nce stanno fatte, nun 'nce vonno parole. ""

E le parole, cui non conseguano i coerenti fatti, sono solo delle miserabili parole ... come chi le pronuncia, senza convinzione, senza amore, senza amicizia e senza stima o, magari, solo per il suo personale tornaconto.

Ne tengano buon conto i tanti espertologi o le tante espertologhe del cavolo che ci sono in giro - cioè i tanti Dott. o Dott. sse in Espertologia - ma senza arte e senza parte, invero - prima di avventurarsi in nuovi ed ulteriori atteggiamenti di ipocrisia, di saccenza o di supponenza, che produrranno loro soltanto nuove o peggiori figure di ... 

Attestare la propria stima a qualcuno o richiederne l'amicizia non è e non può essere solo un convenevolo od un complimento formale.

Se è vero che desideriamo l'amicizia di o stimiamo qualcuno, non troveremo mai alcuna difficoltà a denotargli l'effettività del nostro sentimento verso di lui o di lei, uomo o donna che sia.

Diversamente - e se diversamente - gli/le denoteremo solo due cose:

1. o che non siamo coerenti con noi stessi e con ciò che gli professiamo;  

2. o che ci reputiamo più intelligenti di lui/lei, al punto tale di sentirci capaci od in grado di prenderlo/la in giro con le nostre vane chiacchiere.

Ma, più che presumerlo o supporlo, dovremmo premurarci di dimostrarlo questo, se ne siamo capaci o se è davvero così come noi pensiamo che sia.

Buona notte e buona riflessione a tutti i miei veri amici, ma soprattutto a chi questo mio leale - nonostante tutto - e specifico post è dedicato ...

L'interpretazione è ancora libera ed è di tutti, nel nostro bel Paese.

Per cui ognuno/a era ed è libero/a di intendervi ciò che ci vuole intendere o ciò che è capace od in grado di intendervi.

L'Amicizia - volutamente scritta così, cioè con la A maiuscola  - è il legame più bello e più elevato del mondo; ed è superiore anche rispetto all'amore.

Chi se ne intende davvero, come me, diffida delle e si discosta dalle sue ipocrite, utilitaristiche e volgari imitazioni o presentazioni.        
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lunedì 17 giugno 2013

Nessuna vita è perfetta. Solo l'amore consente ad una vita imperfetta di avvicinarsi alla perfezione.

Nessuna vita è perfetta.
Solo l'amore consente ad una vita imperfetta di avvicinarsi alla perfezione.
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Vi partecipo la frase che ha concluso un bel film che ho visto questa sera e che mi ha toccato più di tutti gli altri messaggi positivi trasmessi dalla sua trama:

"" Nessuna vita è perfetta.
Solo l'amore consente ad una vita imperfetta di avvicinarsi alla perfezione.""

Ed ascoltando la voce del commentatore che pronunciava questa bellissima frase conclusiva del film di stasera, mi è venuto a mente un altro film grandioso ossia "" La vita è bella "", di Roberto Benigni, che aveva ed ha proprio ragione:

La vita è bella, nonostante noi e nonostante tutto ...
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Foto: Vi partecipo la frase che ha concluso un bel film che ho visto questa sera e che mi ha toccato più di tutti gli altri messaggi positivi trasmessi dalla sua trama: 

"" Nessuna vita è perfetta.
    Solo l'amore consente ad una vita imperfetta di avvicinarsi alla perfezione.""

Ed ascoltando la voce del commentatore che pronunciava questa bellissima frase conclusiva del film di stasera, mi è venuto a mente un altro film grandioso ossia "" La vita è bella "", di Roberto Benigni, che aveva ed ha proprio ragione:

La vita è bella, nonostante noi e nonostante tutto ... 
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domenica 16 giugno 2013

A volte, anche il pensare danneggia la salute.

A volte, anche il pensare danneggia la salute.
(Aristotile)

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Forse sarebbe stato meglio se avesse detto e
scritto così, il nostro grande Aristotile:

... A volte, anche il pensare " troppo " danneggia
la salute e non solo per la nostra buona salute,
ma anche per la nostra creatività od utilità.

Poiché si sa - od è noto a tanti - che chi pensa
molto crea poco o, se preferite diversamente,
chi molto pensa poco crea ...
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Foto: A volte, anche il pensare danneggia la salute.
(Aristotile)

Forse sarebbe stato meglio se avesse detto e
scritto così, il nostro grande Aristotile:

A volte, anche il pensare " troppo " danneggia
la salute e non solo per la nostra buona salute,
ma anche per la nostra creatività od utilità.

Poiché si sa - od è noto a tanti - che chi pensa
molto crea poco o, se preferite diversamente,
chi molto pensa poco crea ... 
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sabato 15 giugno 2013

Nuova agitazione dei liberi avvocati italiani.

Nuova agitazione dei liberi avvocati italiani.
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venerdì 14 giugno 2013

La signora del nord ed il Capotreno del Sud.

La signora del nord ed il Capotreno del Sud.
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Il capotreno, però, si è dimenticato di soggiungere a questa "Gran Signora del Nord" - a mio modesto avviso - questo spezzone della sua, comunque, bella risposta:

"" Anche con quelli come lei ... e nonostante tutto. ""

(Salvatore Cirolla) 
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IL CAPOTRENO DOVEVA SPIEGARE ANCHE, ALLA SIGNORA (??) NORDICA, CHE LE FERROVIE NON SONO DEL SUD MA DELLO STATO!!!

QUINDI SE NON CI SONO PEDANE SE LA PRENDA CON LO STATO E NON CON IL SUD !!!


P.S. COMUNQUE OTTIMA RISPOSTA DEL CAPOTRENO...

Una signora con carrozzino nel Foggia-Bari di stamattina.

Arrivati a Bari si lamenta con il capotreno perchè non c'era la possibilità di scendere con il carrozzino, con il suo pupo, senza pedana.

La signora, dall'inflessione tipicamente nordica, elogiava i treni puliti ed efficienti del nord, con scivoli e pedane elettriche che agevolano la salita e la discesa di carrozzini e carrozzelle.

Il capotreno, dopo aver pazientemente ascoltato la signora, arrivando nella stazione di Bari, ha detto: "Signora noi a Bari abbiamo sistemi di gran lunga più funzionali delle pedane elettriche, anche perchè funzionano sempre, anche in assenza di energia".

La signora l'ha guardato stupita e ha aspettato pazientemente l'apertura delle portiere della carrozza.

Appena arrivati a Bari il capotreno è sceso per primo e ha aiutato la signora a scendere il carrozzino.

La signora con aria di sfida gli ha chiesto: "E' questo il vostro sistema funzionale?"

E il capotreno: "Si signora, si chiama solidarietà, al Sud ne abbiamo moltissima."

di Agostino Abbaticchio.
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giovedì 13 giugno 2013

La vera amicizia è proprio così.

La vera amicizia è proprio così.
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L'amico o l'amica - o, meglio, il vero amico e la vera amica - sono soltanto quelle persone che ci conoscono bene ed a fondo, che ci frequentano, che sanno tutto di noi e che, ciò nonostante, ci vogliono bene lo stesso ...
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Foto: L'amico o l'amica - o, meglio, il vero amico e la vera amica - sono soltanto quelle persone che ci conoscono bene ed a fondo, che ci frequentano, che sanno tutto di noi e che, ciò nonostante, ci vogliono bene lo stesso ... 
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La vera amicizia è proprio così.
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mercoledì 12 giugno 2013

Ci sono due modi di vivere la vita ...

Ci sono due modi di vivere la vita ...
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""" Ci sono due modi di vivere la tua vita. Uno è pensare che niente è un miracolo. L'altro è pensare che ogni cosa è un miracolo. """
(Albert Einstein) - tratto da Eroi nel silenzio.

Personalmente, la riscriverei così:

Ci sono due modi di vivere la nostra vita. Uno è pensare che niente sia un miracolo. L'altro è pensare che ogni cosa, ogni creatura e, soprattutto, che ogni persona, sono tutte degli e tanti straordinari miracoli.
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Foto: """ Ci sono due modi di vivere la tua vita. Uno è pensare che niente è un miracolo. L'altro è pensare che ogni cosa è un miracolo. """
 (Albert Einstein) - tratto da Eroi nel silenzio. 

 Personalmente, la riscriverei così:

 """ Ci sono due modi di vivere la nostra vita. Uno è pensare che niente sia un miracolo. L'altro è pensare che ogni cosa, ogni creatura e, soprattutto, che ogni persona, sono tutte degli e tanti straordinari miracoli. """
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Ci sono due modi di vivere la vita ...
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martedì 11 giugno 2013

Una donna senza curve è come un paio di pantaloni senza tasche ... Non sai mai dove mettere le mani!

""" Una donna senza curve è come un paio di pantaloni senza tasche ...
Non sai mai dove mettere le mani! """
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Foto: """ Una donna senza curve è come un paio di pantaloni senza tasche ...
     Non sai mai dove mettere le mani! """
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Una donna senza curve è come un paio di pantaloni senza tasche ... Non sai mai dove mettere le mani!
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martedì 4 giugno 2013

La vecchiaia è una carogna ... !

La vecchiaia è una carogna ... !
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 Foto: La vecchiaia è una carogna ... !
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'O barbiere te fa bello, 'o vino te fa guappo e 'a femmena te fa fesso!

'O barbiere te fa bello, 'o vino te fa guappo e 'a femmena te fa fesso!
(dal libro Antichi Proverbi napoletani)
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lunedì 3 giugno 2013

"" Addò 'nce stanno fatte, nun 'nce vonno parole. ""

"" Addò 'nce stanno fatte, nun 'nce vonno parole. ""
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Moneta e credito: le differenze fondamentali.

Moneta e credito: le differenze fondamentali.
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Quello che i GIURISTI hanno "dimenticato" del Diritto e quello che gli ECONOMISTI non capiranno mai. E' bene evidenziare questa differenza sostanziale, in quanto VITALE. Con l'auspicio di un vostro aiuto alla diffusione di questo estratto del Prof. G. Auriti.
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Quello che i GIURISTI hanno "dimenticato" del Diritto e quello che gli ECONOMISTI non capiranno mai. E' bene evidenziare questa differenza sostanziale, in quanto VITALE. Con l'auspicio di un vostro aiuto alla diffusione di questo estratto di Auriti.
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Farsi ingannare una volta è spiacevole; due volte stupido; tre volte vergognoso.

Farsi ingannare una volta è spiacevole; due volte stupido; tre volte vergognoso. 
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Già ... , caro Marco Tullio Cicerone, è proprio così come dici tu.
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Foto: Già ... , caro Marco Tullio Cicerone, è proprio così come dici tu.
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L'incredibile parlamento italiano.

L'incredibile parlamento italiano.
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Foto: Questa è la "" bella "" Italia in cui ci è stato dato di vivere, purtroppo.
Dalla visualizzazione dei contenuti del link che qui segue potrete rendervi conto da voi circa le "qualità" di chi poggia quotidianamente o quasi il suo deretano su quegli scranni, che sono erroneamente reputati, tutti e da tutti o quasi, nobili ed onorevoli, fin dalla loro prima posa.

Ma, e ad onore del vero, sento anche di dire che non sono solo quelli indicati nel link che qui segue gli unici a connotarsi per queste loro peculiari qualità, poiché è dal 1860 o forse da molti anni prima o da sempre che alla guida del nostro meraviglioso e poco amato Paese si succedono o si susseguono persone fatte così.

Ed, a riprova di ciò di cui sono fermamente convinto, mi riservo di integrare le lacune di questo mio post, con uno o più post che pubblicherò nei prossimi giorni.

Se così è e se questo è il materiale umano che ci governa o che legifera per noi - come indubitabile pare che sia - mi sembra alquanto facile e comodo per i veri padroni dell'Italia, dal 1860 ad oggi, nonché aspiranti padroni del mondo quasi da sempre, che la facciano da padroni o che aspirino a dominare su tutti noi ...     

http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=6015c871a753d08b

Buona notte e, soprattutto, buona riflessione a tutti, prima della notte ...
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Questa è la "" bella "" Italia in cui ci è stato dato di vivere, purtroppo.

Dalla visualizzazione dei contenuti del link che qui segue potrete rendervi conto da voi circa le "qualità" di chi poggia quotidianamente o quasi il suo deretano su... quegli scranni, che sono erroneamente reputati, tutti e da tutti o quasi, nobili ed onorevoli, fin dalla loro prima posa.

Ma, e ad onore del vero, sento anche di dire che non sono solo quelli indicati nel link che qui segue gli unici a connotarsi per queste loro peculiari qualità, poiché è dal 1860 o forse da molti anni prima o da sempre che alla guida del nostro meraviglioso e poco amato Paese si succedono o si susseguono persone fatte così.

Ed, a riprova di ciò di cui sono fermamente convinto, mi riservo di integrare le lacune di questo mio post, con uno o più post che pubblicherò nei prossimi giorni.

Se così è e se questo è il materiale umano che ci governa o che legifera per noi - come indubitabile pare che sia - mi sembra alquanto facile e comodo per i veri padroni dell'Italia, dal 1860 ad oggi, nonché aspiranti padroni del mondo quasi da sempre, che la facciano da padroni o che aspirino a dominare su tutti noi ...

http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=6015c871a753d08b

Buona notte e, soprattutto, buona riflessione a tutti, prima della notte ...
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domenica 2 giugno 2013

'O core nun se fa màje viecchio ...

'O core nun se fa màje viecchio ... (in napoletano)
Il cuore non invecchia mai ... (in italiano)
(Dal libro Antichi proverbi napoletani)
E da me dedicato a tutti coloro che mi vogliono "veramente" bene, come io ne voglio a loro, e che non sono pochi, grazie a Dio!
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Foto: 'O core nun se fa màje viecchio ... (in napoletano)
Il cuore non invecchia mai ... (in italiano)
(Dal libro Antichi proverbi napoletani)
E da me dedicato a tutti coloro che mi vogliono "veramente" bene, come io ne voglio a loro, e che non sono pochi, grazie a Dio!
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2 giugno 2013 - Festa nazionale della Repubblica Italiana.


2 giugno 2013 - Festa nazionale della Repubblica Italiana.
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Foto: 2 giugno 2013 - Festa nazionale della Repubblica Italiana.
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Buongiorno e buon compleanno, cara la mia amata e disastrata Italia. 

Due anni fa, come oggi, sebbene non sapessi tutto ciò che oggi so, ti ho fatto gli auguri per il tuo anniversario con queste semplici, ma amorate parole:

""" Buongiorno Italia e buon compleanno.

Oggi è il tuo giorno, cioè il giorno in cui si celebra il tuo anniversario, ma per me è anche il giorno del tuo compleanno e, dunque, in questo lieto giorno, ti voglio fare un augurio particolare, come particolare è il momento che tu stai attraversando.

Io ti voglio augurare solo che il Signore ti conservi per sempre così come Lui ti ha voluta ossia bellissima, unica, straordinaria, buonissima e grande; ma, soprattutto, che, a partire da oggi e per sempre, tu possa essere amata davvero anche da quei tuoi figli che, fino ad oggi e da molto tempo in qua, hanno solo detto o fatto finta di amarti.

Sinceramente, sentitamente e con la filiale devozione che sai, tuo figlio Salvatore. """

Oggi ed a distanza di due anni sento solo di soggiungerTi che, se potessero alzarsi dalle rispettive tombe in cui giacciono in pace da decenni e tornare in vita anche solo per poche ore i Tuoi figli MIGLIORI e, cioè, quei Tuoi FIGLI che hanno dato la loro vita per Te e per tutti noi, indegni destinatari del loro immane sacrificio, nonché per renderTi libera dai tanti stranieri e dai tanti randagi che Ti hanno occupata nel corso della Tua storia, e vedessero ciò che i Tuoi figli PEGGIORI Ti hanno fatto e Ti stanno facendo, passerebbero un attimo da casa loro, prenderebbero le loro nobili e gloriose baionette in mano, sparerebbero un colpo in testa ad ognuno di questi Tuoi snaturati o degenerati figli e tornerebbero a riposare in pace per sempre nelle loro tombe, con lo stesso sguardo lieto e con la medesima fierezza di cuore che avevano tutti quando hanno chiuso gli occhi per sempre, per Te e per noi, la prima volta.

E la loro lietezza di sguardo, come la loro fierezza di cuore - allora, come ora - gli proverrebbe dalla consapevolezza di averTi liberata ancora una volta - ma, questa volta, dai Tuoi nemici interni e dai Tuoi FIGLI DISAMORATI di Te - e di avere fatto per Te un rinnovato gesto d'amore, prima che un sentito atto di dovere, come sanno fare solo i FIGLI MIGLIORI, che sanno e Ti sanno amare sempre, senza misura, senza riserve e senza tornaconti.
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2 giugno 2013 - Festa nazionale della Repubblica Italiana.


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Buongiorno e buon compleanno, cara la mia amata e disastrata Italia.

Due anni fa, come oggi, sebbene non sapessi tutto ciò che oggi so, Ti ho fatto gli auguri per il Tuo anniversario con queste semplici, ma amorate parole:

""" Buongiorno Italia e buon compleanno.

Oggi è il tuo giorno, cioè il giorno in cui si celebra il tuo anniversario, ma per me è anche il giorno del tuo compleanno e, dunque, in questo lieto giorno, ti voglio fare un augurio particolare, come particolare è il momento che tu stai attraversando.

Io ti voglio augurare solo che il Signore ti conservi per sempre così come Lui ti ha voluta ossia bellissima, unica, straordinaria, buonissima e grande; ma, soprattutto, che, a partire da oggi e per sempre, tu possa essere amata davvero anche da quei tuoi figli che, fino ad oggi e da molto tempo in qua, hanno solo detto o fatto finta di amarti.

Sinceramente, sentitamente e con la filiale devozione che sai, tuo figlio Salvatore. """

Oggi ed a distanza di due anni sento solo di soggiungerTi che, se potessero alzarsi dalle rispettive tombe in cui giacciono in pace da decenni e tornare in vita anche solo per poche ore i Tuoi figli MIGLIORI e, cioè, quei Tuoi FIGLI che hanno dato la loro vita per Te e per tutti noi, indegni destinatari del loro immane sacrificio, nonché per renderTi libera dai tanti stranieri e dai tanti randagi che Ti hanno occupata nel corso della Tua storia, e vedessero ciò che i Tuoi figli PEGGIORI Ti hanno fatto e Ti stanno facendo, passerebbero un attimo da casa loro, prenderebbero le loro nobili e gloriose baionette in mano, sparerebbero un colpo in testa ad ognuno di questi Tuoi snaturati o degenerati figli e tornerebbero a riposare in pace per sempre nelle loro tombe, con lo stesso sguardo lieto e con la medesima fierezza di cuore che avevano tutti quando hanno chiuso gli occhi per sempre, per Te e per noi, la prima volta.

E la loro lietezza di sguardo, come la loro fierezza di cuore - allora, come ora - gli proverrebbe dalla consapevolezza di averTi liberata ancora una volta - ma, questa volta, dai Tuoi nemici interni e dai Tuoi FIGLI DISAMORATI di Te - e di avere fatto per Te un rinnovato gesto d'amore, prima che un sentito atto di dovere, come sanno fare solo i FIGLI MIGLIORI, che sanno e Ti sanno amare sempre, senza misura, senza riserve e senza tornaconti.
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