____________________________________
E' verissimo l'intero contenuto del tuo post, cara Stella, di nome e di fatto, come ti ritengo io. E lo vado a condividere tra un pò, nel mio Profilo.
Tanti anni fa, di ritorno da un viaggio di lavoro a Catanzaro, come credo di averti già raccontato di persona in uno dei nostri vari colloqui, ho dovuto fermarmi all'area di servizio che è a Rogliano.
Era d'inverno e faceva tanto freddo ...
Come se una mano invisibile e più forte di me mi accompagnasse, sono arrivato al muro di cemento armato sottostante a tutta quell'area di servizio ed ho letto una frase che qualcuno ci aveva scritto su:
"" Non ti ama chi di amor ti dice, ma ti ama chi ti guarda e tace ..."" Ed ho iniziato a capire tante cose della vita e della mia vita, che prima davo per scontate.
Il Signore non ci chiama al telefono e non comunica con noi via fax o via internet, ma ci manda sempre dei segnali, che sta, poi, a noi comprendere.
C'è una bellissima canzone - che, secondo me, è semplicemente stupenda - e che s'intitola "Anema e core", la quale, in una sua parte canta e recita così:
"" Tenímmoce accussí ... ánema e core,
nun ce lassammo cchiù, manco pe' n'ora,
stu desiderio 'e te mme fa paura,
campá cu te, sulo cu te, pe' nun murí!
Che ce dicimmo a fá parole amare,
si 'o bbene po' campá cu nu respiro.
Si smanie pure tu pe' chist' ammore,
tenímmoce accussí ... ánema e core! ""
Da quella frase scritta su quel muro e dalle aggraziate parole di questa meravigliosa canzone, io ne ho dedotto che, se ognuno di noi avesse avuto la sensibilità e, non da meno, l'attenzione necessarie per cogliere il vero senso della vita e del nostro essere nella vita, forse, ci sarebbero stati e ci sarebbero meno scatafasci nei nostri rapporti - quali che essi siano - e molta più felicità per ognuno di noi.
Ma non escludo di potermi sbagliare nel pensare o nel valutare così come qui ti dico e ti scrivo.____________________________________
Nessun commento:
Posta un commento